Quadro intitolato “Transformation” di Lisa Zaccaria. Per visualizzare i suoi lavori potete visitare il suo negozio online: clicca qui

 Non tutti si sentono liberi di esprimersi.

L’espressione di sé è qualcosa che a volte succede automaticamente, semplicemente è il modo in cui siamo e ci presentiamo al mondo tutti i giorni.

La nostra personalità esce e si manifesta nella nostra vita quotidiana, nella nostra postura, nel camminare, muoversi, nel nostro modo di comunicare con il mondo.

Altre volte invece si fa di tutto per non rivelare sé stessi, nel tentativo (forse) di essere più accettati, forzandoci a volte in personalità che non ci appartengono.

L’espressione di sé spesso paga il prezzo del compromesso, e questo crea frustrazione. Bisogna vedere quanto si resiste in una situazione in cui non ci sentiamo noi stessi, quanto riusciamo a contenere la frustrazione che il compromesso richiede.

In questo caso bisogna gestire il conflitto che si crea dentro di noi tra come siamo e come pensiamo di dover essere. Il lavoro su sé stessi è un modo per capire chi siamo, cercare di capire cosa veramente vogliamo, iniziare un dialogo con noi stessi costituisce un primo passo per entrare dentro la nostra personalità e sentirsi liberi di esprimerci a modo nostro.

Quello che succede quando si fa un percorso di consapevolezza corporea è che si intraprende un viaggio che per ognuno di noi sarà diverso, particolare e personale.

Dialogare e sentire sé stessi, entrare in contatto con le nostre sensazioni corporee è come dialogare con la nostra mente, gli schemi corporei, le abitudini, le preferenze, i blocchi fisici, ricalcano gli schemi mentali.

Sentire se stessi è il primo passo per conoscere sé stessi, il movimento è un mezzo utile a questo compito. Per ognuno di noi il viaggio personale nella conoscenza di noi stessi, porterà a visitare luoghi e paesaggi interiori particolari, questo viaggio risveglierà sensazioni che appartengono solo a noi invitandoci a innescare cambiamenti.

Il movimento è di per sé dinamico e il cambiamento è nella sua natura. I movimenti si trasformano, cambiano e con loro cambiamo anche noi.

Incontreremo delle resistenze ma se abbiamo fatto una promessa a noi stessi, ci prenderemo la responsabilità di continuare il viaggio.

Vivere l’esperienza della conoscenza e consapevolezza di noi stessi, è come un’evoluzione, un nuovo apprendimento, nuovo nutrimento. Ognuno è responsabile per sé stesso, ognuno deve prendersi cura del proprio percorso per poter vedere all’orizzonte la libertà di scelta, abbiamo possibilità di scegliere, abbiamo delle opzioni.

L’espressione di sé è la scelta di potersi esprimere con tutte le nostre potenzialità, questo comprende una responsabilità e una consapevolezza che insieme sono le basi per esprimersi all’esterno essendo pienamente sé stessi.

Il movimento esprime chi siamo.